domenica 16 novembre 2008

Adottare in Emilia Romagna

(Vignetta di Gianni Audisio, presa da questo sito)
In alcune regioni, quando si decide di iniziarei il percorso dell'adozione, si contattano gli assistenti sociali della asl del proprio comune di residenza, si consegna la domanda di disponibilità all'adozione al tribunale di competenza e poi si inizia l'istruttoria. In altre regione, si contattano gli assistenti sociali, si segue un corso informativo, si hanno gli incontri con l'assistente sociale e lo psicologo e poi si consegna in tribunale la domanda di disponibilità all'adozione.


Le tappe del mio percorso di adozione in Emilia Romagna:


Fine aprile 2007: Qualche giorno prima del nostro terzo anniversario di matrimonio (devi essere sposato da 3 anni - salvo eventuale convivenza - per poter fare domanda di adozione), ci siamo recati presso il consultorio del nostro comune di residenza per un incontro con l'assistente sociale della asl. Ci è stato illustrato l'iter che avremmo dovuto seguire e ci è stato comunicato che in Emilia Romagna è obbligatorio seguire un corso informativo prima di decidere se iniziare o meno l'iter dell'adozione. Consiglio di partecipare a questo corso anche se non sono trascorsi i tre anni di matrimonio, così quando deciderete di iniziare il percorso, potrete partire subito con i colloqui avendo già fatto il corso (che rimane valido per sempre).


27/09/2007-22/11/2007: Corso informativo/pre-adozione.


06/03/2008: Inizio colloqui con l'assistente sociale e lo psicologo. Noi abbiamo avuto 5 colloqui (tutti in coppia e con assistente sociale e psicologo presenti) in ufficio e 1 colloquio a casa nostra. Generalmente si parla delle motivazioni che spingono la coppia ad adottare, della vita passata di entrambi i coniugi, dell'incontro dei due coniugi, della vita presente, delle aspettative riguardanti il bambino, delle problematiche riguardanti l'adozione.


19/06/2008: Lettura della relazione redatta dall'assistente sociale e dallo psicologo, sulla base dei colloqui. La relazione è stata poi inviata, dall'assistente sociale, al Tribunale dei Minorenni di Bologna. A noi sono stati consegnati dei documenti (ovvero la domanda di adozione) da compilare e da consengnare al Tribunale (meglio consegnarli personalmente al Tribunale anziché spedirli).


Luglio 2008: Consegna domanda di disponibilità all'adozione al Tribunale dei Minorenni di Bologna. Al momento della consegna dei documenti ci è stata comunicata la data in cui avremmo avuto il colloquio con il giudice del Tribunale.


08/09/2008: Colloquio con il giudice onorario. Alla fine del colloquio, il giudice ci comunica che siamo stati ritenuti idonei per l'adozione nazionale per 2 bambini di età 0-9. Per l'idoneità all'adozione internazionale, invece, bisogna attendere la riunione del consiglio dei giudici e il verdetto della loro votazione.


20/10/2008: Verso la fine di ottobre telefoniamo al Tribunale dei Minorenni per avere informazioni sulla nostra pratica. Ci comunicano che il decreto di idoneità all'adozione internazionale è stato emesso il 20/10/2008 e che saremmo potuti passare a ritirarlo dopo una decina di giorni.


05/11/2008: Ritiro del decreto di idoneità all'adozione internazionale. Siamo stati ritenuti idonei all'adozione di un minorenne straniero o due se fratelli.


08/11/2008: Abbiamo firmato il mandato con l'ente Associazione di Volontariato Ernesto, per due bambini di età fino ai 10 anni. Ancora prima di avere l'idoneità, avevamo contattato diversi enti, ma dopo l'incontro con "Ernesto" abbiamo deciso che avremmo dato mandato a loro.


Cat

mercoledì 12 novembre 2008

Finalmente qualcosa ha inizio...


Abbiamo dato mandato da pochissimo tempo. L'ente, grazie al cielo, ci ha dato l'opportunità di scegliere il paese di origine del nostro bimbo, che sarà lo Sri-Lanka.
Da quel giorno, questo bimbo ha preso forma nelle nostre menti ed ora, tutto gira intorno a lui.
Pensavamo di dover aspettare almeno fino a gennaio per iniziare a partecipare ai corsi organizzati dall'ente, in preparazione all'adozione e invece, SORPRESA, ci hanno già chiamati e fra due settimane inizieremo!!!
Non vediamo l'ora! Conosceremo altre 7 coppie e con loro condivideremo l'attesa di questi mesi. Il fatto di poter iniziare a fare qualcosa, mi fa stare meglio, è un piccolo passo in avanti che ci avvicina a nostro figlio e questo mi dà in qualche modo un pò più di serenità.
So che il percorso è ancora lungo, ci saranno tempi "morti" in cui molto probabilmente ci sembrerà che tutto sia fermo.
In fondo, abbiamo bisogno di questo tempo di preparazione, è fondamentale arrivare dal bimbo con i mezzi giusti per accoglierlo...però nello stesso tempo quanto vorrei che tutto volasse!
Arriverà mannaggia il giorno che sarò qui a scrivere con lui in braccio!!!

Giù

lunedì 10 novembre 2008

Fiocchi in casa "Nella pancia del mondo, tra le braccia della mamma"


E' con immenso orgoglio e gioia che appendiamo un fiocco sri-lankese (Giu') e due ungheresi (Cat).

Non sappiamo quando arriveranno, ma ora sappiamo da dove.

Non hanno ancora un volto, un'età, un nome e una storia. Ma noi siamo pronte ad accoglierli e ad amarli con tutto il nostro cuore.